Croissant alle mandorle

Porzioni: 12 Tempo Totale: 4 ore 20 min Difficoltà: Esperto
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Croissant farcito di crema alle mandorle e cosparso di mandorle a filetti Lo zucchero integrale di canna ha meno saccarosio (10-15%) e più sali minerali (calcio, fosforo, potassio, zinco, fluoro, magnesio) e vitamine (a, b1, b2, b6 e c).
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Croissant farcito di crema alle mandorle e cosparso di mandorle a filetti

Lo zucchero integrale di canna ha meno saccarosio (10-15%) e più sali minerali (calcio, fosforo, potassio, zinco, fluoro, magnesio) e vitamine (a, b1, b2, b6 e c).

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Croissant alle mandorle

Difficoltà: Esperto Tempo Preparazione 30 mins Tempo Cottura 50 mins Tempo Riposo 3 hrs Tempo Totale 4 ore 20 min
Porzioni: 12

Descrizione

Croissant farcito di crema alle mandorle e cosparso di mandorle a filetti

Lo zucchero integrale di canna ha meno saccarosio (10-15%) e più sali minerali (calcio, fosforo, potassio, zinco, fluoro, magnesio) e vitamine (a, b1, b2, b6 e c).

Ingredienti

per il pastello

per sfogliare

per dorare

per la crema

mandorle in scaglie per decorare

Istruzioni

  1. Prepara il pastello

    Preparare il pastello mescolando le farine, lo zucchero, il latte, il sale ed il lievito.

    Impastare energicamente fino a che l’impasto non risulterà sodo e si staccherà dalle mani.

    Formare una palla molto compatta, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo per 1h.

    Intanto lasciare il burro a temperatura ambiente per 30min circa.

    Trascorso il tempo stendere l’impasto allo spessore di 1cm.

     

  2. Prima lavorazione

    Disporre il burro al centro dell’impasto, formando un rettangolo spesso circa 0,5 cm.

    Ripiegare i due lati dell’impasto a coprire centralmente il burro, girare l’impasto in modo che la chiusura sia verticale e stendere con il mattarello formando un rettandolo di 1,5 cm di spessore.

    Piegare in 3 ed avvolgere con la pellicola. Far riposare 10 min nel congelatore e successivamente 30 min in frigo; poi ripetere i passaggi di piegatura (stendere l’impasto allo spessore di 1cm) ed il riposo per altre due volte.

     

  3. Definisci la forma

    In ultimo stendere la pasta allo spessore di 0,5 cm e tagliare dei triangoli. Incidere la base dei triangoli centralmente fino ad 1 cm.

    Allargare le due punte della base del triangolo ed arrotolare senza stringere troppo. La punta dovrà trovarsi sotto. Adagiare i cornetti in una teglia rivestita di carta forno, distanziandoli fra loro.

     

  4. Inforna

    Preparare l’uovo per la doratura e spennellare i cornetti. Mettere da parte l’avanzo. Far riposare i cornetti per 3h in un luogo caldo, senza coprirli.

    Trascorso il tempo, scaldare il forno a 180°C (ventilato). Spennellare nuovamente ed infornare per 20min circa.

     

  5. Prepara la crema e guarnisci

    Preparare la crema alle mandorle mescolando tutti gli ingredienti con una frusta fino ad ottenere una crema omogenea.

    Una volta cotti e raffreddati i cornetti, tagliarli a metà e farcirli con 1 cucchiaino di crema.

    Chiuderli e stendere un velo di crema anche all’esterno. Completare con le mandorle in scaglie ed infornare ancora a 180°C (statico) per 30 min.

    Lasciar raffreddare i cornetti e spolverare con zucchero a velo.

     

Valori nutrizionali (per 100g)

Porzioni 12


Quantità per porzione
% Valore giornaliero*
Sodio 446.02mg19%
Potassio 115.72mg4%

Vitamina A 21.67 IU
Vitamina C 0.22 mg
Calcio 44.42 mg
Ferro 0.7 mg
Vitamina E 0.18 IU
Tiamina 0.01 mg
Riboflavina 0.1 mg
Niacina 0.09 mg
Magnesio 11.11 mg
Zinco 0.5 mg
Selenio 0.78 mcg
Rame 0.01 mg

* La percentuale dei valori si basa su 100g di prodotto. I tuoi valori giornalieri potrebbero variare in base al tuo fabbisogno.

Rapporto Chetogenico: 0.19

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Dott.ssa Annalisa Cosentino

Biologa Nutrizionista perfezionata in nutrigenetica e procreazione medicalmente assistita

Nel corso dei miei studi e delle mie esperienze professionali ho potuto osservare quanto il nostro organismo venga influenzato dalle circostanze e dall’ambiente. Il modo in cui ci adattiamo e reagiamo a tutto ciò che viviamo e che ci circonda si riflette anche nelle nostre abitudini alimentari.

Per questo, sia con i pazienti che seguo nel mio studio a Bari che nelle iniziative di divulgazione, promuovo un approccio che combina nutrizione e genetica. In quest’ottica, il piano nutrizionale nasce nel rispetto dell’organismo, per sostenerlo consapevolmente. Così la cura che poniamo verso ogni piatto è, allo stesso tempo, cura verso ogni cellula del nostro organismo.

Perché l’alimentazione è sana solo quando è un vero nutrimento per mente e corpo.

 

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